Se non si hanno garanzie sufficienti per poter ottenere un prestito personale nel senso comune del termine, una delle alternative che si può prendere in considerazione è quella dei finanziamenti su pegno.
Di cosa si tratta e come funzionano? In breve diciamo che il prestito su pegno è caratterizzato dalla concessione di un bene prezioso (come oro o pellicce) dietro possibilità di ricezione di una somma di denaro calcolata sulla base del valore del bene o dei beni concessi in pegno. Maggiore sarà tale valore e più denaro si può ricevere.
Dal momento in cui si sottoscrivere delle offerte prestiti su pegno (indipendentemente se sono delle offerte prestiti su pegno di pellicce, delle offerte prestiti su pegno di preziosi o delle offerte prestiti su pegno oro) si ha un certo periodo di tempo per rimborsare la somma ottenuta in prestito e riavere indietro l’oggetto dato precedentemente in pegno.
Di solito il termine massimo è di 30 giorni, ma si può anche chiedere una proroga (che per la maggior parte delle volte viene concessa).
I prestiti su pegno offerte interessi vengono calcolati dalla società che concede il prestito a seconda della somma da proporre e dagli oggetti dati in pegno. Di solito l’interesse viene detratto già dal momento dell’ottenimento della somma di denaro, in maniera che se il debitore non effettua il rimborso e il banco dei pegni deve vendere l’oggetto all’asta ha la certezza di poter rientrare sia della somma concessa in finanziamento che degli interessi.
Le offerte banco dei pegni sono ottime soluzioni, come detto in apertura, per chi non ha altre possibilità di accedere al credito ma ha comunque bisogno di una certa somma di denaro per fare delle spese (qualunque essere siano).
La soluzione migliore, in questo caso, è quella di rivolgersi all’agenzia di pegno più vicina a casa propria.